domenica 15 marzo 2009

La Cina è più vi-Cina: le lobby dei contenuti imbavagliano la rete



Le libertà in Internet sono in grave pericolo.
Qualora dovesse essere approvato un insieme di direttive,
in discussione al Parlamento Europeo, Internet cambierà così:
- non potrai più collegarti a Internet solo per aver condiviso un file;
- sarà possibile conoscere il contenuto del tuo traffico Internet;
- non potrai usare liberamente FTP, Skype, chat, p2p;
- sarà il tuo provider a scegliere quali siti web potrai visitare e quali no.

Il Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea ha raggiunto un accordo politico su norme e direttive fortemente lesive dei diritti dei cittadini europei e dei consumatori. Tale regolamentazione è inclusa nel Pacchetto Telecom, un complesso sistema di cinque Direttive che influenzerà profondamente le leggi degli Stati Membri dell'Unione Europea, Italia inclusa, per molti anni a venire. L'accordo politico del Consiglio stravolge il contenuto del Pacchetto, che con voto democratico, e con l'appoggio della Commissione Europea, il Parlamento Europeo aveva approvato a larghissima maggioranza nel settembre 2008 con emendamenti che garantivano e tutelavano i diritti fondamentali dei cittadini e dei consumatori.

Il 19 febbraio il Parlamento Europeo ha dato inzio alla Seconda Lettura del Pacchetto Telecom, e se non avrà la forza di opporsi alla volontà del Consiglio dei Ministri, entro pochissimo tempo le leggi dei Paesi Membri dovranno obbligatoriamente adeguarsi con le seguenti conseguenze:

- sarà possibile disconnetterti dalla Rete sulla base di semplici indizi, raccolti da società private senza autorizzazione della magistratura, che facciano sospettare che tu abbia condiviso contenuti protetti da copyright. Il tuo fornitore di accesso Internet sarà obbligato a collaborare con le società private per fornire i tuoi dati, e sarà costretto a procedere alla sospensione del servizio. Non avrai diritto né alla difesa né ad un equo processo;

- il tuo fornitore di accesso sarà libero di filtrare contenuti, servizi e applicazioni a piacimento. Per fare solo un esempio fra i tanti possibili, diventerà lecito e legale bloccare Skype al fine di promuovere e costringerti ad acquistare un servizio VoIP a pagamento;

- il tuo fornitore potrà applicare "differenziazioni di tariffe", e farti pagare abbonamenti aggiuntivi per applicazioni e protocolli specifici, ad esempio per e-mail, FTP, newsgroups, chat, peer-to-peer ecc.; potrà inoltre liberamente decidere a quali siti web potrai accedere senza limitazioni, a quali potrai accedere con de-prioritizzazione del traffico (quindi con rallentamento nello scambio dati), e a quali non potrai accedere affatto;

- qualsiasi società privata, per generici scopi di sicurezza di rete, potrà intercettare, memorizzare a tempo indefinito, leggere e analizzare, tutti i dati che invii e che ricevi sulla Rete senza autorizzazione di alcun organismo governativo, inclusa la magistratura.

Ndr
Ciò che sembra un elenco delirante di iniziative che possono apparire “fuori dal mondo” è in discussione tra i “nostri” rappresentanti politici all’europarlamento. Nostri è un eufemismo perché ormai è chiaro che la classe politica è sempre più distante dal sentire della gente comune. La mobilitazione del popolo di internet è appena cominciata ma è importante non abbassare la guardia. Quindi bisogna far sentire la nostra voce. Nei prossimi giorni tutte le indicazioni per protestare. Sul sito, sul forum, su questo blog ed in tutti i blog e siti amici.

informazioni complete, progetto di legge, ultime notizie e modalità per protestare cliccando qui sotto
scambioetico.org