martedì 15 aprile 2008

MARISA SANNIA



Lutto nel mondo dello spettacolo per la morte, ieri mattina, dopo una breve malattia, della cantante sarda Marisa Sannia (61 anni), conosciuta al grande pubblico per la sua partecipazione, nel 1968, al Festival di Sanremo dove cantò il brano Casa bianca, in coppia con Ornella Vanoni. Scoperta da Sergio Endrigo, che produsse il suo 45 giri d'esordio Tutto o niente, Marisa Sannia e' stata anche un'apprezzata attrice di teatro e cinema. Originaria di Iglesias, dove era nata il 15 febbraio 1947, campionessa di basket, Sannia, dopo essere pasata per la palestra canora di Settevoci condotto da Pippo Baudo, raggiunse la popolarita' al Festival di Sanremo del 1968 quando con Casa Bianca, scritta da Don Backy, e cantata in coppia con Ornella Vanoni, si aggiudico' il secondo posto, dopo aver partecipato l'anno precedente anche al Festivalbar.
Al Festival di Sanremo torno' poi nel 1970, nel 1971 e nel 1984 con Amore, amore dopo il quale si allontano' a lungo dalle scene. La sua carriera musicale era cominciata nei primi anni Sessanta con la vittoria di un concorso per voci nuove grazie alla quale ottenne un contratto con la Fonit Cetra e con la partecipazione a programmi televisivi come Scala reale e Settevoci, in cui cantava canzoni di Sergio Endrigo grazie al quale partecipo' anche all'album L'arca, una raccolta di canzoni di Vinicius de Moraes dedicate all'infanzia finche', nel 1973, pubblico' Marisa nel paese delle meraviglie, un disco con canzoni tratte dai film di Walt Disney.
Tra le sue partecipazioni a manifestazioni canore anche Canzonissima e il Festival Internazionale di Musica Leggera di Venezia. Tra i suoi dischi di successo, Una lacrima, La compagnia composta da Carlo Donida e Mogol, ripresa nel 1976 da Lucio Battisti e nel 2007 da Vasco Rossi, L'amore e' una colomba e La mia terra. Nel 1976 usci' la sua prima raccolta come cantautrice, La pasta che scotta. Insieme alla musica Marisa Sannia coltivo' anche la passione per il teatro e il cinema. Nei primi anni Settanta partecipo' a due musical di grande successo accanto a Tony Cucchiara e ad alcuni lavori diretti da Giorgio Albertazzi accanto al quale, e insieme ad Anna Proclemer e Paola Borboni, ebbe una partecipazione nello sceneggiato tv George Sand.
Con Albertazzi fece anche, nel 1995, Le memorie di Adriano-Ritratto di una voce. All'inizio degli anni Ottanta partecipo' anche al film di Pupi Avati Aiutami a sognare. L'amore per la poesia, la maturità, lo studio continuo e la riscoperta delle radici linguistiche sarde, la portarono agli inizi degli anni Novanta ad accostarsi ad alcuni poeti sardi come Antonio Casula, Francesco Masala e Antonio Canu, sui testi dei quali elaborò e compose melodie che diedero vita ad una nuova primavera artistica con lavori encomiabili come 'Sa oghe de su entu e de su mare' (1993), 'Melagranada' (1997) e 'Nanas e janas' (2003) caratterizzati anche dagli splendidi arrangiamenti di Marco Piras e dalla collaborazione artistica di Maria Lai.
Negli ultimi tre anni della sua vita Marisa Sannia ha dedicato tutto il suo tempo allo studio di Federico Garcia Lorca, alla poesia e alla metrica del grande autore andaluso lasciando in eredità ai suoi molti estimatori un toccante lavoro di canzoni originali cantate in spagnolo che saranno pubblicate in 'Rosa de papel', un album postumo (curato graficamente dalla stessa cantante fino all'ultimo dettaglio), che costituirà il suo testamento artistico e che ha anche avuto un'anteprima la scorsa estate al Malborghetto.

da ansa.it

Nei prossimi giorni sul blog e sul sito ampio risalto alla sua discografia
vitodibiasi

1 commento:

Anonimo ha detto...

I miei complimenti... bravi!